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Home / News / Progetti / Palazzo San Fedele, i pavimenti sopraelevati nella riqualifica di edifici storici

Un immobile iconico ed esclusivo nel cuore del centro storico di Milano, prima sede del Teatro Manzoni, poi Bnl e Bnp Paribas: Palazzo San Fedele, gioiello architettonico del ‘800, si prepara per il nuovo asset nel retail di lusso come nuovo headquarters Bottega Veneta. Nel progetto di riqualificazione i pavimenti sopraelevati Nesite, una soluzione moderna capace di dialogare con il passato senza lederne il valore storico, preservandolo e valorizzandolo.



Ristrutturazione Palazzo San Fedele, perché i pavimenti sopraelevati


Quando parliamo di ristrutturazioni o recupero di edifici storici, i pavimenti sopraelevati diventano tecnologia di innesto tra pregresso e progresso, in grado di integrare i comfort dell’abitare contemporaneo in totale assenza di opere murarie, mantenendo intatta la cornice architettonica.

Nel caso del Palazzo San Fedele infatti, di proprietà COIMA Sgr, il rinnovamento integrale dell’edificio progettato dallo studio Asti Architetti porterà alla realizzazione di spazi ad elevati standard ambientali e tecnologici, nel pieno rispetto dell’identità storica dello stabile.  

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA FORNITO

Il progetto Palazzo San Fedele ha implicato la fornitura e posa di 5.000 mq di pavimento sopraelevato, composto da pannelli di solfato di calcio di spessore 30 mm, certificati EPD. L’impiego dei pavimenti sopraelevati Nesite s’inserisce così nell’ottica green del progetto, particolarmente attento all’ecosostenibilità dei materiali e l’efficientamento energetico, in previsione della certificazione LEED.

Dal punto di vista funzionale, il sistema è stato ideato per la nuova destinazione ad uso misto uffici – retail dell’edificio come futuro headquarters del brand Bottega Veneta. A tal proposito, la superficie di calpestio è stata rialzata di 35 cm, creando un vano tecnico agevole per la complessa configurazione impiantistica. Palazzo San Fedele sarà infatti anche un edificio intelligente, grazie all’applicazione di tecnologie e sistemi avanzati di comunicazione, che permetteranno accesso e monitoraggio da remoto.

La struttura portante del pavimento sopraelevato infine, è stata dotata di pad acustici allo scopo di incrementare le prestazioni fonoassorbenti e fonoisolanti. Dal punto di vista estetico invece, il sistema offre la massima flessibilità in quanto predisposto a ricevere qualsiasi tipologia e formato di finitura autoposante.




Pavimenti sopraelevati ed edifici storici, principali vantaggi


Tutela e valorizzazione del passato architettonico: il pavimento sopraelevato è un sistema modulare che può inserirsi in qualsiasi contesto storico grazie alle proprie caratteristiche funzionali non invasive. L’installazione a secco, la creazione dell’intercapedine dedicata all’impostazione impiantistica e le molteplici finiture a disposizione permettono una facile integrazione di standard abitativi moderni, conservando inalterata la struttura originale.

Stabilità strutturale: i pavimenti sopraelevati riducono il carico sulle fondamenta e distribuiscono il peso in modo uniforme su tutta la struttura. Ciò consente agli edifici storici di resistere nel tempo, garantendo una preservazione a lungo termine. 

Isolamento: la presenza del vano tecnico sottopavimento contribuisce a migliorare le prestazioni termiche dell’ambiente, prevenendo eventuali danni strutturali dovuti all’umidità, maggiormente presente negli edifici storici.

Manutenzione efficiente: il pavimento sopraelevato è un sistema ispezionabile, permette quindi un’accesso all’impiantistica sottostante per eseguire qualsiasi operazione di manutenzione in modo facile e veloce, ottimizzando i costi.

Libertà tecnica ed estetica: nel caso degli edifici storici, i pavimenti sopraelevati affiancano il progetto nella sua totalità grazie alle molteplici declinazioni prestazionali ed estetiche disponibili, completamente personalizzabili in base allo scenario architettonico esistente.

Sostenibilità: grazie all’impegno aziendale costante nel miglioramento della qualità di filiera ed ottimizzazione dei processi produttivi, le soluzioni di pavimentazione flottante Nesite soddisfano gli standard delle varie tipologie di certificazioni ambientali degli edifici.


Alcuni progetti emblematici

 Remodelación de Richard Ginori en Milán

RIQUALIFICA EX RICHARD GINORI, Milano

Recupero stabile industriale, oggi nuova sede WPP. Il progetto ci ha coinvolti nella fornitura di oltre 20.000 mq di pavimentazione sopraelevata con differenti soluzioni, dettate sia dalle molteplici destinazioni d’uso degli spazi, sia dagli alti standard di sostenibilità richiesti dalla certificazione BREEAM.

Pavimenti sopraelevati edifici storici

CHIESA S. MICHELE E SANTA RITA, Milano

Il progetto presenta una case history di risanamento conservativo di un edificio di culto storico e vincolato. Il ruolo pavimento sopraelevato diventa centrale nell’efficientamento energetico dell’edificio grazie all’impiego del sistema radiante completamente ispezionabile Diffuse.

Pavimenti sopraelevati edifici storici

PALAZZO BONAPARTE, Roma

Il progetto ha previsto l’impiego del pavimento sopraelevato in vetro extra-trasparente, allo scopo di creare un percorso espositivo calpestabile, in grado di tutelare e valorizzare le pavimentazioni preesistenti in mosaico.



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Acquisizione pavimenti sopraelevati Uniflair

Nesite acquisisce il ramo pavimenti Uniflair

Condividiamo con entusiasmo la conclusione dell’iter di acquisizione del ramo pavimenti Uniflair ceduto dal Gruppo Schneider Electric, un accordo costruito perseguendo l’obiettivo comune di preservare un’eccellenza italiana del nostro settore, garantendo la continuità del business a tutela di lavoratori, fornitori, committenti.