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Uno dei requisiti fondamentali per un pavimento sopraelevato è la resistenza al fuoco.
La normativa europea di riferimento per la classificazione della resistenza al fuoco nel settore pavimenti sopraelevati é la EN 13501-2.
In generale, per comportamento al fuoco s’intende quell’insieme di trasformazioni fisico-chimiche derivanti all’esposizione, di un materiale o di un sistema costruttivo, all’azione del fuoco.
La resistenza al fuoco, nello specifico, è la capacità di una costruzione o di una parte di essa di mantenere, per un determinato tempo, le seguenti caratteristiche:
• Stabilità strutturale (R)
• Tenuta alla fiamma (E)
• Isolamento termico (I)
La stabilità strutturale è l’attitudine della costruzione o dell’elemento costruttivo di mantenere la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco. (R)
La tenuta alla fiamma (o ermeticità) è l’attitudine a non lasciar passare, né produrre, se sottoposto all’azione del fuoco su un lato, fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto. (E)
L’isolamento termico è l’attitudine a ridurre la trasmissione del calore. (I)
Le prove e certificati validi per i Vigili del Fuoco prevedono la contemporaneità dei tre elementi (REI).

Il numero che segue la sigla (es. 15, 30) indica la classe di resistenza al fuoco, e corrisponde ai minuti durante il quale la resistenza al fuoco deve essere garantita.
La nuova normativa europea EN 13501-2, riduce la classificazione ad un massimo di REI 30 per le vie di fuga (a d esempio, corridoi e sbarchi ascensori) mentre per gli uffici è ammesso anche il REI 15.
Le prove, nel concreto, consistono nel simulare in un forno un incendio nel sottopavimento: aumentando la temperatura (secondo la curva normalizzata C), si misura il grado di calore medio sulla superficie dei pannelli e quando questo supera i 150°C si valuta il tempo in minuti trascorso dall’inizio dell’accensione del forno, purché siano mantenute la stabilità e la tenuta della fiamma. La normativa europea, inoltre, prevede la presenza di un carico di 55 kg su ogni pannello del pavimento sottoposto al test.
I pavimenti sopraelevati Nesite sia in truciolare che in solfato di calcio sono certificati secondo la EN 13501-2 e soddisfano i requisiti di resistenza al fuoco richiesti dalla norma.