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Dopo oltre dieci anni di lavori di ristrutturazione, il Lenbachhaus Museum di Monaco riapre i battenti con una cerimonia alla quale hanno partecipato, tra glia altri, il ministro della Cultura tedesco, il sindaco di Monaco di Baviera, e l’archistar Norman Foster di Foster + Partners che ha guidato la ristrutturazione del Museo.
Il nuovo edificio rivestito di tubi di metallo di una lega di rame e alluminio, è inteso come un ‘scrigno’ per i tesori della galleria.

All’interno del museo, una sequenza di gallerie per poter ammirare l’intera opera grafica di uno dei mostri sacri della pittura del Novecento, Wassily Kandinsky e ancora svariate opere di altri esponenti del Blaue Reiter – il Cavaliere azzurro, movimento pittorico fondato proprio a Monaco nel 1911.

Molte delle opere d’arte presenti sono state dipinte con la famosa tecnica ‘plein-air’, per questo motivo la ristrutturazione ha tenuto conto anche della luce naturale che entra dall’esterno delle sale, per ricreare un ambiente ottimale per la loro visualizzazione.
Per il progetto di ristrutturazione è stato creato un nuovo ingresso, adiacente al ristorante, accessibile tramite una nuova piazza ad est del museo – questo per recuperare il giardino interno, trasformandolo da una strada pedonale, in uno spazio tranquillo per i visitatori. Il ristorante e il suo salotto proseguono all’esterno, contribuendo ad animare le strade circostanti e attrarre nuovi visitatori nelle gallerie.