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In occasione della appena terminata edizione del Fuorisalone 2013, tre architetti d’eccezione hanno messo in scena tre straordinarie suggestioni del vivere contemporaneo. Michele De Lucchi, Diego Grandi e Kengo Kuma, hanno raccontato le loro Urban Stories attraverso uniche ed emozionanti installazioni.

Naturescape è il nome dell’installazione firmata da Kengo Kuma, al piano terra di uno dei nuovi grattacieli nell’area di Porta Nuova Varesine a Milano progettati dallo studio KPF – Kohn Pedersen Fox Architects. L’idea è di mettere insieme elementi naturali con un chiaro riferimento ai giardini giapponesi, caratterizzati da eleganza, quiete e semplicità, tipici della filosofia zen.

L’installazione di Kengo Kuma descrive la storia di due materiali opposti, che insieme hanno creato il mondo: la pietra e l’acqua, la prima levigata dalla forza dell’altra. L’acqua tramuta anche i materiali più resistenti riuscendo a creare forme assolutamente originali. L’installazione, con la sua semplicità, trasporta il visitatore in un’atmosfera onirica, dove le piante, il bambù e la ghiaia sono elementi secondari di una storia che vede protagonisti l’acqua e la pietra.

Gli elementi di sasso delimitano gli specchi d’acqua e si accostano alle superfici verdi, dove prende vita un vero e proprio bosco di bambù.

Dal giardino sorge una cucina in pietra, mentre dagli specchi d’acqua prendono vita delle sculture. Numerosi elementi di arredo trovano spazio in vari punti dell’installazione, mentre le due zone esterne, allestite in continuità di elementi progettuali e materiali con l’interno, vedono la presenza di due strutture per esterni in metallo.
Per chi non avesse potuto vedere dal vivo l’installazione, il progetto sarà visibile fino al mese di settembre scrivendo a naturescape@frassinago18.com.