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I pavimenti sopraelevati Nesite hanno consentito il recupero dell’Ex Fattoria degli Innocenti a Figline Valdarno. Nella nostra rubrica Progetto del Mese vi raccontiamo dello Studio di Architettura T.O.P che ha seguito i lavori, e del recupero nella sua totalità.
- STUDIO DI ARCHITETTURA TOP:
Lo studio di Architettura T.O.P. (Tecnici Operatori Progettisti) è formato da un gruppo di professionisti associati che opera nel settore del restauro, ristrutturazioni e nuove costruzioni nel Valdarno Superiore da più di venti anni.
La guida e l’indirizzo tecnico dello studio è attribuita all’architetto Danilo Bruschetini il quale, ormai conoscitore del proprio mestiere di architetto da tanti anni, segue prevalentemente gli interventi più importanti. Fra le opere eseguite possiamo citare il recupero di alcuni borghi storici come quello di Capraia in Comune di Castel Franco di Sopra, oppure quello di Fontebussi e della Poggiarina in Comune di Cavriglia.
Recentemente è stato completato il recupero con restauro dei locali della ex Fattoria dell’Istituto degli Innocenti in Figline Valdarno destinata alla nuova sede dei Vigili Urbani del Comune Unico di Figline-Incisa.
Fra le nuove costruzioni si evidenziano esperienze fatte per interventi pubblici come la Biblioteca del Comune di Gaiole in Chianti, l’ampliamento del cimitero del Comune di Incisa Valdarno oppure rinnovata recentemente, la nuova palazzina uffici dell’A.E.R (Ambiente Energie e Risorse) in Comune di Incisa Valdarno . Fra le nuove costruzioni eseguite a privati risaltano opere di interventi per la costruzione di edifici per civile abitazione a schiera o villette singole nei vari Comune del Valdarno.
- PROGETTO EX FATTORIA DEGLI INNOCENTI
Il progetto realizzato nei locali della ex Fattoria degli Innocenti di proprietà pubblica può essere considerato un intervento con finiture moderne inserito in un contesto storico. “Si tratta di un locale di circa mq. 330 posto al piano terreno di un vecchio edificio con la sua precedente destinazione a cantina della fattoria – racconta l’architetto Bruschetini –“. “Prima dell’inizio del recupero, il locale, internamente, si presentava ancora totalmente intatto –continua – fatta eccezione per delle piccole strutture incoerenti che erano state installate internamente. Tutta la superficie del locale, larga circa mt. 7,50 e lunga circa mt. 44,30 si presentava con una splendida pavimentazione in lastre di pietra lavorate a mano inalterate dal tempo, formate da pendenze e canalette che servivano per raccogliere le acque durante il lavaggio delle botti.”

“Il soffitto – spiega l’architetto Danilo Bruschetini – è invece era formato da un insieme di “voltine” in cotto appoggiate su longarine in ferro. Le finestre erano protette da grigliati in ferro.”
L’opera realizzata soddisfa a pieno le esigenze del Comune e dello studio TOP sottolinea l’architetto: “funzionalità e sobrietà dei locali progettati per l’utilizzo a cui sono stati destinati, e nello stesso tempo recupero degli stessi locali senza stravolgere lo stato originario interno ed esterno dell’intero ambiente”.
Gli interventi fatti posso essere distinti in due fasi: la fase iniziale è servita per riportare il locale alla sua origine, prima attraverso opere di recupero delle voltine in cotto del soffitto, la ripulitura delle pietre, il recupero delle inferriate sulle finestre e degli stipiti di porte e finestre, nonché con l’asportazione dei materiali impropri e delle macchine presenti internamente al locale; la fase successiva è invece servita per creare l’ambiente interno senza intervenire sulle murature portanti del locale, sui pavimenti storici in pietra, e sulla copertura a “voltine”.
- IL PAVIMENTO SOPRAELEVATO NESITE ALL’INTERNO DEL PROGETTO
Attraverso l’uso del pavimento sopraelevato del brand Nesite è stato possibile lasciare intatto il pavimento sottostante e far passare, nell’intercapedine che si è venuta a creare fra le due superfici, parte delle canalizzazioni degli impianti meccanici ed elettrici senza demolire o tagliere le pietre originarie. In più nella zona accettazione è stato installato un pavimento sopraelevato trasparente in vetro per rendere visibile a tutti la caratteristica e le forme del pavimento originario in pietra delle vecchie cantine. Il pavimento sopraelevato ha permesso inoltre di creare con il colore scelto fra una varietà di proposte che Nesite mette a disposizione, quelle tonalità che andavano bene alla scalatura del colore delle pareti mobili.

Lo Studio di Archiettura T.O.P ha poi completato l’opera con le pareti mobili e con dei controsoffitti in cartongesso – realizzati solo in piccola parte nelle zone dei servizi igienici e spogliatori per preservare e lasciare sul resto dei locali i soffitti a vista – usando le prime per il passaggio dei vari cavi dell’impianto elettrico ed i secondi per le tubazioni degli impianti meccanici e di trattamento dell’aria.


Sfruttando così in maniera semplice ma ragionata queste opportunità date dal pavimento sopraelevato Nesite e delle pareti mobili, è stato possibile realizzare quest’intervento sfruttando tutti gli spazi per soddisfare le esigenze della nuova sede dei Vigili Urbani ma preservando intatta tutta la struttura affinché in qualsiasi momento, togliendo queste “ambientazioni”, possa ritornare nel suo stato originale.
Contatti dello studio di Architettura T.O.P:
sede: Figline Valdarno, via della Vetreria n. 73
tel. 055-959629
e-mail info@studiotop.me